“Ciao, ecco Firenze, e tutto quello che c’è dietro” (titolo originale: Hello. Itt Firenze, és ami mögötte(m) van) della scrittrice ungherese Eszter Kiss sarà il libro al centro dell’incontro “A Firenze, in viaggio tra due culture” in programma a Palazzo Coppini (via del Giglio, 10) mercoledì 15 maggio 2024 alle ore 17.00: protagoniste sono le esperienze, le emozioni, le stranezze, le difficoltà e le gioie di chi ha trovato a Firenze una casa sviluppando una passione per l’arte e la storia italiana. Dopo i saluti di benvenuto di Giovanna Dani Del Bianco, socio fondatore e consigliera della Fondazione Romualdo Del Biancol’autrice verrà introdotta dalla prof.ssa Beatrice Töttössy dell’Università di Firenze e dialogherà con la presidente di Aciutoscana Claudia Tatasciore e la vicepresidente di Aciutoscana Zsuzsanna Musztrai. Il libro è recensito sulla più importante rivista femminile d’Ungheria “Nők Lapja” ed è stato accolto dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest arrivando fino al Festival Internazionale dei Libri di Budapest (info all’indirizzo info@palazzocoppini.org o chiamando il 0552382762).

“Le comunità locali rivestono un ruolo centrale sia nel patrimonio tangibile che in quello intangibile – dichiara Carlotta del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco – come evidenziato dalla Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (2003). Non solo producono il patrimonio culturale immateriale, ma ne incarnano anche i valori, le conoscenze e le espressioni. Inoltre, le comunità svolgono un ruolo cruciale nella preservazione del patrimonio naturale, garantendo un equilibrio armonioso per la sopravvivenza reciproca. Il patrimonio culturale tangibile viene tramandato di generazione in generazione dai residenti che lo custodiscono e lo trasmettono alle generazioni future, mentre il viaggio alla scoperta di questo patrimonio costituisce un’esperienza fondamentale per comprendere la sua ricchezza e importanza. Questi i temi che verranno affrontati nel prossimo Festival The World in Florence 11-13 novembre 2024 e che già nell’incontro di oggi vengono anticipati promuovendo l’esplorazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale attraverso un viaggio condiviso di scoperta e apprendimento attraverso gli occhi di Eszter Kiss”.

“Quando ho scelto di scrivere un libro – racconta la scrittrice Eszter Kiss – ho scelto di essere sincera. Parlo di viaggi turistici, interiori e anche del tempo, colorato come è la vita stessa. Nelle mani dei lettori, il mio libro vive però la sua vita. C’è chi ricorda la sua infanzia tramite i miei racconti, c’è chi immagina di essere seduto accanto a me nel bar di Firenze. C’è chi legge frase dopo frase le avventure emozionali perché ha vissuto la stessa cosa, e c’è chi partirebbe subito per vedere le piramide. Un libro che parla dello straordinario nell’ordinario e di chi ricorda da dove veniamo, quanta bellezza ci circonda, dove possiamo arrivare, ma non nasconde che ogni tanto è difficile. Una storia vera per persone vere”.

“Per me è un grande piacere presentare il libro di Eszter Kiss – dichiara la presidente di Aciutoscana Claudia Tatasciore – che ci permette di portare avanti un discorso interculturale sul turismo di qualità che sta molto a cuore alla nostra Associazione e ci vede in sintonia con gli enti con cui abbiamo promosso l’evento: l’Università di Firenze, la Fondazione Romualdo Del Bianco e Palazzo Coppini. E’ l’occasione inoltre di guardare allo sviluppo personale e professionale dalla prospettiva bilingue, prospettiva che come Associazione coltiviamo quotidianamente nell’organizzazione di eventi culturali e portando avanti il nostro progetto di scuola italo-ungherese per ragazzi”.

Eszter Kiss, nata e cresciuta in Ungheria, arriva a Firenze nel 2012 e scopre una passione per la storia dell’arte, il turismo, la narrazione. Diventa guida turistica ufficiale e realizza il suo sogno di condividere i tesori di Firenze e della Toscana. Il suo libro è un’occasione per riflettere sul valore personale e professionale dello stare tra due culture, sulle sfide, gli sforzi e le ambizioni che ciò comporta, ma anche su quanto una città come Firenze possa offrire o svelare a poco a poco. Il blog di Eszter Kiss: www.hellofirenze.net

Per maggiori informazioni: www.palazzocoppini.org